
Carlotta è una pianta bellissima che ha messo radici nella mia anima creando un mondo fatto di ricordi, cadute, rinascite, persone amate e perdute, persone ritrovate, incontri sorprendenti e potenti, attese a cui non lascio molto spazio, non più.
Il mondo Carlotta, che racconta il mio mondo e quello di tante persone, è nel QUI E ORA, perché la felicità non è una speranza perdute in tante fotografie ingiallite del passato, cariche di disillusione e dolore, non è nemmeno nella fatica di costruire un domani che sembra non arrivare mai.
Siamo la somma di tanti ieri e di domani sognati, Carlotta lo ha capito e ce lo racconta come la felicità è scegliere se stessi con un pizzico di ironia e indulgenza per le nostre fragilità, amare la meraviglia che siamo e credere sempre nel nostro talento, quella pianta che non dobbiamo mai smettere di curare con amore infinito.
Ed ecco che inizia il nostro viaggio nel Mondo di Carlotta, spero possiate divertirvi ed emozionarvi insieme a me, riflettere su molte tematiche che un libro scritto con passione può suggerire, ma soprattutto possa essere un viaggio fatto di incontri ed esperienze da vivere, storie da raccontare.
8 dicembre 2023 L’INTERVISTA con Tiziano Zivoli di :

L’intervista con Tiziano Zivoli è stata per me un’esperienza di grande valore perché è stato un dialogo aperto su molte tematiche importanti per la vita, per le persone che siamo.
Il mio romanzo “𝐂𝐡𝐞 𝐦𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐚? ha dato spunto a una serie di percorsi mentali che ci hanno condotto verso una direzione comune: quanto importante possa mai essere il senso delle parole nella comunicazione perché le relazioni siano vivificanti e non abusive.
Vi invito a seguire Radio Non Uno di Più, una piccola radio ricca di fermento e di persone dalla sensibilità profonda, fare cultura è innanzitutto opportunità di incontri e di crescita.
Buon ascolto!
6 novembre 2023 – Recensione di Alessia Cerne, amica e autrice

Recensire un libro così non è facile. Posso partire dalla scrittura ironica, tagliente che, a tratti, diventa drammatica, perché la realtà dietro alla storia narrata, é quella di una donna in trasformazione e lo stile usato, ben si adatta alla trama raccontata.
E’ la storia di una donna che attraversa una crescita interiore profonda, che parte da esperienze familiari e sociali ben radicate nel periodo storico in cui vive, che cresce e matura. Tra le righe si legge la sofferenza del sentirsi inadeguata sempre, fuori dagli schemi imposti dalla cultura perbenista e cattolica ma si assiste, gradualmente, alla maturazione del personaggio che diventa, forte delle esperienze vissute, una donna solida e consapevole dei propri talenti e delle proprie ambizioni. L’evoluzione sta proprio nella consapevolezza che è più importante ciò che desidera essere, di ciò che gli altri si aspettano sia.
Ed ecco che la sua vita prende una piega tutta diversa: diventa una sfida, una rivincita del tutto personale e si rafforza la certezza che amare vuol dire anche godere e soprattutto star bene con se stessi. Carlotta si guarda allo specchio con occhi nuovi e senza rimorsi sceglie di prendere il possibile dalla vita e dall’uomo che incontra lungo il cammino, che la fa sentire viva e vibrante, senza la necessità di progetti a lungo termine. Vale il qui ed ora!
Mi è piaciuto molto il ritmo della narrazione che ho trovato incalzante ed ho apprezzato l’abilità dell’autrice nel muovere il filo del tempo, con precisione e giocandoci anche un po’. In alcuni periodi, la scrittura porta in avanti per poi, abilmente, catapultare il lettore indietro nel tempo, senza vuoti narrativi temporali.
In ultimo, paragonerei questo romanzo al bolero di Ravel in cui il ritmo del rullante é ostinato e sempre presente, così come l’ironia pungente, protagonista assoluta, che a tratti diventa irriverente e spietata. In entrambi, contano l’intensità ed il timbro: caratteristiche essenziali alla perfetta riuscita dell’opera.
Complimenti all’autrice! Libro consigliatissimo
22 ottobre 2023

Ed ecco Carlotta fulgente come il sole che se la ride gioiosa al Tuscania Libri! ![]()
Ci sarà ancora oggi, al Palazzo Fani, Via della libertà 24, Tuscania (Viterbo).
Dai non lasciatela sola e lasciatevi sedurre dalla sua voce ironica e a tratti irriverente, vi stupirà!
Comunque, se proprio vi è impossibile andare a trovare Carlotta presso lo stand della dinamica e giovane casa editrice del Gruppo Editoriale WritersEditor – sono pazza di Cristian Segnalini e di tutti i ragazzi del gruppo, vi sarebbe piaciuto conoscerli! – non vi resta che andare su Amazon per leggere le sue rocambolesche vicissitudini esistenziali!
15 ottobre 2023 – Podcast
Buona domenica a tutti, se vi va di trascorrere pochi minuti in leggerezza, mi troverete sul mio 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐠𝐫𝐚𝐦, 𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐄𝐥𝐯𝐢𝐫𝐚 per la rubrica “𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚”..
Sono tante le tematiche affrontate e le storie che si avvicendano tra le pagine del mio libro “𝑪𝒉𝒆 𝒎𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒂?”, pubblicato con la casa editrice giovane e dinamica della 𝗪𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝘀 𝗘𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿: in particolare oggi vi voglio far sorridere leggendovi un piccolo brano del 1° capitolo, quando Carlotta ci racconta se stessa da bambina, come si vedeva allo specchio o come immaginava la vedessero gli altri, nel tentativo di far capire come si arriva a costruire in modo scientifico l’immagine del Brutto Anatroccolo, vittime di aggravanti e circostanze avverse.

Il paragrafo da cui è tratto il brano si intitola: 𝗜𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗻𝗼𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲!
Ascoltate!
Per chi desidera acquistare il mio romanzo, lo trova disponibile su Amazon:
8 ottobre 2023 – Le interviste
Grazie a Pierpaolo Mingolla per questa intervista in cui si è focalizzata l’attenzione sulla famigerata quanto mitica domanda “Che mi sono persa?”
Se vuoi ascoltare l’intervista ecco il link:
Un’altra stupenda intervista per RADIO NON UNO DI PIÙ è stata vissuta con particolare felicità, grazie alla frizzante e capace guida dell’intervistatore, Tiziano Ziroli.

E la gioia penso che la potete riconoscere dalla mia voce ascoltandomi.
Godetevi con me questa intervista in cui parlo del mio romanzo, “Che mi sono persa?” e anche di me, dei miei progetti, del mio lavoro di Ghostwriter e del mio percorso di autrice verso nuovi orizzonti letterari.
Scrivere è davvero vivere, senza la scrittura non avrei mai ritrovato in me stessa la strada per rinascere!
Infine, mi sono ovviamente emozionata nel vedere esaurite le copie del mio romanzo durante i giorni del festival, ma nulla è perduto, su Amazon esiste ancora l’opportunità di leggere la storia di Carlotta!
8 ottobre 2023 – L’incontro con l’editore e il suo staff


Desidero presentarvi l’editore, Cristian Segnalini, del Gruppo Editoriale Writers Editor e due meravigliosi collaboratori, Pierpaolo Mingolla e Tiziano Ziroli, insieme sono l’anima e la mente di un progetto editoriale innovativo e dinamico, ben radicato nel loro territorio, Roma e Lazio, attraverso iniziative con cui sostengono noi autori per divulgare i nostri testi alla conoscenza dei lettori.
Essere intervistata da questi due ragazzi mi ha divertita e stupita, per non dire e emozionata per come mi hanno saputo guidare a trasmettere con le parole giuste il senso del mio progetto editoriale, coinvolgendomi con il loro entusiasmo.
Ciò che mi ha convinta a scegliere la Writers Editor credo sia stato proprio la passione e l’intraprendenza di giovani menti creative: loro stessi autori, hanno avuto il coraggio di credere in un progetto in un tempo molto difficile per il mondo dell’editoria e di proporre idee osando fuori dagli schemi.
E in questo un po’ mi somigliano, non sarei qui se non avessi oltrepassato dubbi e paure per osare un cambiamento radicale della mia vita, proprio in risposta e una domanda fondamentale: Che mi sono persa?
E se vi va di ragionarci su insieme a Carlotta su questa domanda, con leggerezza e un pizzico di ironia, allora non vi resta che regalarvi il mio romanzo che trovate disponibile qui su Amazon.
8 ottobre 2023 – Video: dal Palazzo Reale di Napoli
Oggi, per la rubrica domenicale IL MONDO DI CARLOTTA, vi parlo dalla città di Napoli dove c’è stato il lancio del mio romanzo “Che mi sono persa?” al Festival della lettura e dell’ascolto. Sullo sfondo potete ammirare uno dei simboli storici di Napoli, il Maschio Angioino, uno scenario suggestivo che mi emoziona, ma più ancora mi emoziona lo spirito che anima la manifestazione, ricca di persone appassionate di libri e di scrittura.

Chi tra voi ha vissuto l’esperienza di una fiera del libro potrà condividere con me l’entusiasmo che mi anima in questo mondo ricco di storie ed idee.
Spero che possiate anche voi divertirvi a esplorare il Mondo di Carlotta leggendo il mio libro, lo trovare su Amazon.
7 ottobre 2023 – Incontri

Campania Festival Libri ha significato innanzitutto incontri di persone meravigliose con cui avere un confronto di esperienze e idee, uno scambio letterario dei propri lavori dove dietro c’è lavoro e passione.
Una di queste persone è la scrittrice Alessia Cerne, autrice del romanzo “Come allodole sull’alloro”, l’embrione di un’amicizia nata intorno all’amore per la scrittura, sul filo della propria storia.
Credo che avremo molto da condividere insieme, nella diversità e nella sensibilità delle donne che siamo.
La vita non finirà mai di stupirmi e sono grata per ogni giorno vissuto e ogni persona incontrata, comunque sia andata dico grazie.
E grazie a Carlotta, sembra strano dire grazie a un personaggio letterario, ma lei esiste, l’ho incontrata dentro me e mi ha aiutata a capire molte cose, mi ha aiutata a sorridere persino di me stessa e, cosa più importante, a scegliermi!
Per chi desidera conoscere Carlotta, il romanzo “Che mi sono persa?” è su Amazon.
6 ottobre 2023 – In viaggio verso Napoli per il “Campania Festival Libri”

Eccomi in viaggio per Napoli, è quel momento che aspetti per una vita, che l’hai sognato con quella consapevolezza o forse testardaggine, o più “cazzimma” in certe giornate, che mi ha sempre portato ad andare oltre ogni fallimento o caduta.
La vita ti mette in ginocchio? E tu fai finta di allacciarti le scarpe e ricomincia!
Per me è sempre stato un susseguirsi di “allacciamenti di scarpe” o scassamento di ovaie, ma la direzione un giorno l’ho capita, la mappa del mio viaggio era scritta dentro me da tanto tempo, dovevo solo cambiare occhiali e la visuale si è rischiarata davanti a me.
Comunque, tra una manciata di ore avrò tra le mani il mio romanzo “Che mi sono persa?” e devo ringraziare con il cuore il mio editore Cristian Segnalini, del Gruppo editoriale Writers Editor.
La mia creatura sta per spiccare il volo tra chi ama la scrittura e chi sceglierà di fidarsi a partire con me per farsi due risate … e magari emozionarsi pure, chi lo sa o, meglio (o peggio, dipende) scoprire che in fondo la vita, se la guardi di traverso cambia colore e declinazione.
Questa pubblicazione non significa solo un traguardo raggiunto, da quelle giornate trascorse su una tastiera a partorire personaggi atipici e storie rocambolesche è iniziato qualcosa di nuovo: la scelta di cambiare la mia vita a sessant’anni. E me cojoni! Direbbe il mitico Rocco Schiavone!
Per me oggi scrivere è respiro vitale e fino alla morte sarà anche il mio lavoro nella professione di Ghostwriter ed editor, una cura per chi voce non ha, perché ogni esistenza merita di essere raccontata con amore.
E sarò grata per la vita, per avermi formata con tanta, tanta pazienza e professionalità, alla mia maestra Alessandra Perotti, a cui voglio un bene infinito!
E vi voglio con me, a condividere questo viaggio a Napoli, al Campania Libri Festival.
Vi racconterò strada facendo perché questa gioia mi alza una spanna da terra! E non sarebbe male vista la mia altezza, ma si sa, a volte si compensa sempre con altre altezze e meno male!
Per chi desidera sbirciare tra le pagine del mio romanzo e conoscere la mia Carlotta, donna frizzante come una coppetta di champagne in offerta speciale alla Esselunga, potrà trovarlo disponibile su Amazon.
1 ottobre 2023 – Recensione di Cristina Alessandro, amica e autrice

“Dietro ogni grande donna c’è un’ottima tazza di caffè”, scrisse un anonimo. Lo confermo, seppur la persona di cui voglio parlare, Elvira Gaudiano, non è affatto sconosciuta nell’ambito professionale come l’autore della citazione.
La sua opera prima in qualità di scrittrice, il romanzo “Che mi sono persa?”edita da WritersEditor, lo dimostra.
Far sorridere, com’è noto è assai più difficile che toccare le corde della commozione. L’ironia è un supremo sintomo di intelligenza se gestita con eleganza e contenuta per non sfociare nella banalità.
Si dice che la narrativa moderna tenda a ripiegarsi sul proprio ombelico e forse talvolta è vero. In “Che mi sono persa?” Carlotta, la protagonista, ci racconta sì le proprie vicissitudini sentimentali e non, ma tratteggia al contempo un preciso e perturbante contesto sociale, evocativo per molti di noi nati come lei negli anni sessanta.
È impossibile non identificarsi nella sfigata, nel brutto anatroccolo, nella balenottera psicotica e in tutta la vasta gamma di casi umani che ci vengono presentati in maniera squisita. Stereotipi che marchiano lasciando cicatrici profonde a causa delle manipolazioni psicologiche subite. Anime mute, zittite da una morale intrisa di perbenismo.
La società castrante che Elvira ci regala sotto forma di caricature, come preziosi cammei incastonati in un mantello di apparenza inibisce la libertà di essere sé stessi, ossessionati da quel “che pare male” o “non è opportuno” fare. Ognuno soggiogato dalla propria “aggravante” quasi sempre genitoriale.
In tutto il romanzo si inala un umorismo pungente, sia quando ripercorre gli anni scolastici che quando affronta temi quali l’amicizia e la depressione. Il suo estro adotta un linguaggio colto pur privo di arroganza. Persino nel momento in cui si mostra senza veli, disinibita nella propria carnale sessualità, Carlotta non risulta volgare, semmai un’eroina del burlesque.
Che invidia la sua goffa femminilità che la rende comunque appetibile sogno erotico di un amante intermittente e narcisista. C’è chi ricerca nella lettura una sorta di svago e ci sta; personalmente desidero finire un libro arricchita, con spunti su cui voler ritornare.
Questa è una narrazione scorrevole, che non significa frivola, anzi, con picchi di sofferenza acuta, mitigati dalla penna sapiente della scrittrice. Analizzarsi focalizzandosi su una visione alternativa di sé è salvifico. Chiudo citando ancora un anonimo: “Il caffè è un abbraccio formato tazzina” e in questo libro le strette affettuose si sentono tutte, come il continuo cioccare dei piattini al bar.

1 ottobre 2023 – Podcast
Oggi inauguro sul mio Canale Telegram, LA CASA DI ELVIRA, la nascita della rubrica domenicale “𝐈𝐋 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐎 𝐃𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐋𝐎𝐓𝐓𝐀” dedicato al mio romanzo “𝑪𝒉𝒆 𝒎𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒂?”pubblicato con la casa editrice romana “𝗪𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝘀 𝗘𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿 𝗱𝗶 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻 𝗦𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗶𝗻𝗶. Sarà un’occasione da condividere con voi, che vuole essere di gioia e leggerezza, per scoprire insieme cosa respira dietro la realizzazione di un libro e quale visione possiamo intravedere di noi stessi attraverso la voce di un personaggio come Carlotta.

Domenica prossima, vi anticipo, l’appuntamento sarà piuttosto emozionante perché vi parlerò da Napoli, presso Il 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 dove sarò con molti altri autori ed editori per far innamorare le persone dei libri!
Per l’acquisto del mio romanzo cliccate qui
25 settembre 2023 – Podcast
Oggi si concretizza un sogno, ma dietro un sogno c’è un percorso spesso in salita e in questo podcast, oltre a parlare di ironia quale linguaggio comunicativo, racconto cosa ha significato per me scoprire la mia voce letteraria e quale è stata l’esperienza occasionale da cui nasce tutto: il romanzo, la mia nuova vita professionale di editor e ghostwriter, la mia visione di donna oggi e in quale direzione sono orientati i miei passi.
❓Ma l’ironia può anche essere terapeutica?
❓Per me lo è stata. E per voi?
❓E che rapporto hai con l’ironia?

Penso che sia importante riflettere su quale voce noi opponiamo in risposta alle nostre vicissitudini quotidiane, non sempre è facile affrontare il dolore, la rabbia, la tristezza, l’ansia, le paure… faranno sempre parte del nostro vissuto, ciò che possiamo cambiare è come impariamo a dialogare con le nostre emozioni, per trasformarle, attraverso uno sguardo più ironico e leggero, in energia positiva o in opportunità per noi.