L’OMBRA AMOREVOLE DELLA TUA STORIA

Il Ghostwriter

Prima di iniziare il percorso di formazione in Accademia di Scrittura con Alessandra Perotti e la sua squadra di professionisti per essere Editor e Ghostwriter, mai avrei pensato di voler essere a tutti i costi una scrittrice-ombra.

Fino all’anno scorso ero molto gelosa della mia scrittura, un atto creativo deve appartenere a chi lo partorisce e niente e nessuno avrebbe mai potuto stravolgere questa mia convinzione.

Forse ero anche influenzata da credenze esterne?

Diciamolo, qui in Italia, a differenza dei paesi anglofoni, l’esistenza del ghostwriter dietro alcuni libri, soprattutto firmati da personaggi pubblici o professionisti di diversi settori, viene considerato un inganno dalla maggioranza dei lettori e con difficoltà da parte degli autori si ammette di essersi rivolti ad un “esperto di scrittura” per pubblicare un progetto editoriale.

Oggi crediamo di poter tutti essere in grado di scrivere un libro: hai un’ispirazione, un’idea geniale da fissare nero su bianco, apri il computer, inizi a scrivere e il gioco è fatto, ma non è così semplice.

Se hai una bella storia da raccontare ci tieni perché sia scritta bene e gli strumenti o i professionisti che possono aiutarti a offrire il meglio di te nella scrittura esistono: un editor è la persona giusta che potrà sostenerti nella progettazione di un romanzo, ad esempio, oppure si trovano a costi accessibili corsi di scrittura utili per migliorare nella tecnica narrativa, ma non ti sogneresti mai di rivolgerti a ghostwriter perché scriva la tua storia per te, vuoi essere tu l’autore della tua opera creativa.

Ed è comprensibile, anzi direi che è meraviglioso scoprirsi nel possedere un dono che ti spinge a partorire una creatura letteraria che possa emozionare le persone, ma non tutti coloro che hanno qualcosa di importante da comunicare al mondo, al di fuori dell’ambito narrativo, hanno la capacità, il potenziale o il tempo per poterla scrivere di proprio pugno.

Ed ecco che la figura del ghostwriter entra in scena, non per godersi la ribalta, ma per lavorare dietro le quinte perché esistono molte realtà che meritano di essere rese visibili e raccontate con le giuste parole.

In definitiva uno scrittore-ombra è l’attore di una storia che non è la sua, ma di chi la vive in prima persona, amplifica la voce di chi non ha la voce letteraria adatta per raccontarla.

La strada intrapresa a febbraio di quest’anno mi ha illuminata sul reale senso di questa poco conosciuta professione e desidero raccontare come, ad un certo punto, ho scoperto di avere un’anima da ghostwriter che mi ha condotta fuori dai confini confortevoli della narrativa.

Come nasce in me il mestiere del ghostwriter

La mia storia d’amore tra me e il mestiere di ghostwriter nasce tra le righe dell’imprevedibilità e dello scetticismo, quando mi trovo catapultata durante gli stage nel mondo del digital marketing e mi viene chiesto di scrivere un eBook per un professionista di narrazione d’impresa.

Mi viene raccontata una storia che tratta di tecniche di marketing perché un’azienda possa acquisire persone interessate al brand e diventare potenziali clienti.

Il digital marketing non è il mio mondo, io sono una creatrice di romanzi, amo immergermi nelle vite di personaggi che partorisco dal ventre delle mie emozioni, eppure quella storia raccontata con passione da chi crede in quel lavoro e lo respira ogni giorno a contatto con persone che investono anima e risorse in un’impresa, mi ha conquistata.

Forse mi ha conquistata perché mi piace pensare che dietro un marchio ci sono tante storie da raccontare e che è importante far conoscere, ma da quel momento ogni dubbio si è sciolto dentro di me e in un’istante ho deciso di essere una ghostwriter.

La prima cosa che ho compreso sul serio, non perché mi fosse stato insegnato a lezione, è che scrivere è l’ultimo passaggio del lavoro di ghostwriter.

L’autore non ti commissiona solo un testo da scrivere, ti apre il suo universo, ti affida un progetto a cui ha dedicato la parte migliore di sé.

Pertanto, per consegnare un’opera di valore che corrisponda alla voce dell’autore, quella voce deve diventare la mia voce.

Inizia un lavoro di ascolto profondo: devo entrare nella “casa virtuale” dell’autore, devo conoscere la sua storia, le persone che collaborano con lui, devo assorbire il linguaggio e lo stile con cui si rivolge ai clienti e identificare bene il target a cui si riferisce.

Poi si procede all’analisi dei contenuti, c’è una fase di ricerca delle fonti perché gli argomenti siano approfonditi, chiari e verificati.

E quando ho iniziato a leggere articoli che trattano di digital marketing e a studiare le esperienze di professionisti che hanno reso un servizio positivo alla gente comune in risposta a dei bisogni concreti, ho imparato che questo mestiere avrebbe potuto arricchirmi la mente e aprirmi a nuovi orizzonti nell’ambito della scrittura e del mio stesso futuro.

Ho cominciato poi a tracciare una mappa, il testo ha preso forma dentro di me: ho visualizzato gli aspetti tecnici, ho collegato ogni punto attraverso gli approfondimenti, le parole le ho scelte ad una ad una perché fossero la perfetta manifestazione della voce narrante dell’autore ed esprimessero il valore che racchiude in sé l’idea del progetto.

Alla fine ho consegnato l’eBook ed è stata un’esperienza meravigliosa in cui io come autrice ero sparita, ma era emerso un amore più grande che mi ha guidata nella realizzazione del testo: in definitiva ero diventata l’ombra amorevole di quella storia, in sostegno al lavoro di un professionista che aveva bisogno del contributo di un ghostwriter per portare a compimento la sua idea.

In conclusione

Autobiografie, narrazioni d’impresa, libri aziendali, storie familiari e di comunità, manuali di professionisti o saggi di ricercatori grazie al lavoro del ghostwriter trovano la strada per essere fruibili alla gente perché ogni esperienza di vita sia unica e irripetibile.

E mi sono appassionata ancora di più alla scrittura perché mio mondo interiore respira quando scrivo storie e davanti ai miei occhi si è aperta l’opportunità di rendere un servizio utile nell’ambito della comunicazione a qualsiasi livello venga richiesto.

Il potere della scrittura migliore è l’unica arma opponibile contro la povertà di contenuti che spesso osserviamo sui social network, altro settore in cui un ghostwriter può operare a sostegno di coloro che nella comunicazione sul web fondano la loro crescita professionale.

Scrivere bene un messaggio da trasmettere in un libro o un manuale o sul web per tradurre le tue idee nella ricerca delle giuste parole, sarà questa la cura migliore che un ghostwriter potrà offrirti perché chi sceglie di scrivere nell’ombra, lo fa sia nel rispetto etico della professione, sia per amore della tua storia.

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